Molla:

Dispositivo meccanico in grado di immagazzinare energia quando è deformato e di restituire una quantità di energia equivalente quando è rilasciato.

Molla di compressione:

Molla che reagisce a una forza di compressione assiale che tende a diminuire la lunghezza della molla. Le molle di compressione sono chiamate anche molle a pressione, molle a premere, molle prementi. Sono costituite da un filo di sezione circolare, quadrata o rettangolare, avvolto ad elica intorno ad un asse, con spire non a contatto. Le molle di compressione elicoidali sono di forma cilindrica, conica o biconica.

Molla di trazione:

Molla che reagisce a una forza assiale che tende a estendere la lunghezza della molla, con o senza tensione iniziale. Le molle di trazione sono chiamate anche molle tiranti, molle a tirare. Sono solitamente costituite da filo di sezione circolare, avvolto ad elica intorno ad un asse, con spire a contatto oppure no.

Molla a torsione:

Molla che reagisce a un momento di torsione attorno all’asse longitudinale della molla. Sono solitamente costituita da filo di sezione circolare, avvolto ad elica intorno ad un asse e con estremità atte a trasmettere un momento torcente.

Barra di torsione:

Molla di torsione composta di barre o di aste rettilinee di sezione definite.

Molla a tazza:

Rosetta elastica avente forma di tronco di cono, con spessore di materiale costante, in grado di fornire elevati carichi con frecce molto ridotte.

Numero di spire utili:

Numero di spire utilizzate per calcolare la freccia massima della molla.

Numero di spire totali (delle molle di compressione):

Numero di spire utili più le spire che formano l’estremità.

Freccia massima:

Spostamento della posizione libera della molla a quella di carico massimo.

Forza:

Forza esercitata dalla molla in condizione di deformazione rispetto allo stato libero, allo scopo di riprodurre o modificare un movimento, oppure di mantenere in equilibrio un sistema di forze.

Senso di avvolgimento:

Direzione in cui procedono le spire, viste da un osservatore disposto a un’estremità della molla. Il senso di avvolgimento è destro (RH) se la spira si allontana avvolgendosi in senso orario; sinistra (LH) se la spira si allontana avvolgendosi in senso antiorario.

Lunghezza libera:

Lunghezza complessiva di una molla sulla quale non agisce nessuna forza esterna.

Lunghezza a blocco:

Lunghezza complessiva di una molla di compressione quando le spire sono totalmente a contatto. Viene chiamata anche lunghezza a pacco della molla.

Rilassamento:

Diminuzione delle forze di reazione di una molla deformata in posizione fissa, in funzione del tempo.

Carico della molla:

Forza esercitata da o su una molla quando è tirata o compressa a una lunghezza definita.

Passo della molla:

Distanza fra due spire utili consecutive della molla libera, misurata essenzialmente fra i centri delle due sezioni del materiale

Rinvenimento di distensione:

Soppressione delle sollecitazioni residue generate dal processo di formatura della molla, per mezzo di un trattamento termico a bassa temperatura eseguito dopo l’avvolgimento o la curvatura. A seconda del trattamento termico eseguito, il rinvenimento di distensione è anche chiamato: “distensione delle deformazioni”, “stabilizzazione dei carichi”, “rinvenimento”, “cottura al blu”, “ricottura”.

Tensione iniziale:

Forza indotta nelle molle di trazione durante l’operazione di avvolgimento. Essa mantiene le spire a stretto contatto; affinché le spire comincino ad aprirsi deve essere applicata alla molla di trazione una forza superiore a quella iniziale.